Hamilton si scusa per il team radio furioso: "Non so cosa ho detto".

"Penso che avessimo [la macchina per vincere oggi]. Date le circostanze, le cose perse con le VSC e le SC, credo che la macchina e le strategie siano state ottime fino a quel momento e anche le soste. È stata la migliore dell'anno. I ragazzi erano tutti impegnati". Ha esordito Hamilton, parlando a Sky Sports.

La Mercedes voleva puntare sulla sosta unica, ma una VSC e una safety car negli ultimi giri hanno costretto il team a cambiare strategia. George Russell è entrato ai box per un terzo pit stop per passare alle gomme nuove, ma Hamilton ha mantenuto la sua posizione e ha dovuto continuare con le gomme vecchie fino alla fine. Il britannico è stato poi superato da Max Verstappen, il suo compagno di squadra e Charles Leclerc.

"Speravo che oggi avremmo ottenuto una doppietta per la squadra. Soprattutto dopo un anno non eccezionale. Era alla nostra portata e la SC non ci ha aiutato. Ero sul punto di esplodere - mi scuso con la squadra. Non so cosa ho detto. Ho perso la testa per un secondo e credo che loro sappiano che la passione è tanta", ha detto il britannico riguardo al suo furioso team radio.

La vittoria era possibile secondo Hamilton

Hamilton ritiene che la vittoria fosse certamente possibile. Durante le qualifiche di sabato avrebbe potuto addirittura competere per la pole position, ma l'incidente di Sergio Perez nelle fasi finali del Q3 ha costretto Hamilton ad alzare il piede.

"Siamo stati più veloci di altri, ma se non ci fosse stata la safety car credo che avremmo potuto sfidarlo con una sola sosta, cosa che non credo gli altri avrebbero potuto fare", ha detto. "La macchina sta finalmente funzionando e se la situazione rimarrà invariata per le prossime gare, gli staremo col fiato sul collo e otterremo la vittoria. L'ultima gara eravamo lontani e non capivamo nulla, mentre ieri ero in pole position fino all'ultima curva", ha detto il britannico.